La blefarite è una infiammazione delle palpebre che colpisce le ghiandole sebacee situate alla base delle ciglia. Si presenta con sintomi come arrossamento, bruciore, prurito, desquamazione della pelle delle palpebre e formazione di croste. Caratteristiche costituzionali e un'alimentazione scorretta sono correlate alla blefarite: una dieta equilibrata e ricca di nutrienti può aiutare a mantenere un buono stato di salute degli occhi, invece gli insaccati soprattutto, ma anche i dolciumi, i latticini e le fritture peggiorano la blefarite. Alcune malattie autoimmuni come il morbo di Crohn o la sindrome dell'intestino irritabile o la stitichezza possono aumentare l' infiammazione della blefarite. La blefarite non rappresenta di solito un grave rischio per la salute, ma in alcuni casi può portare a complicazioni come congiuntiviti, cheratiti o lesioni della cornea, soprattutto se non trattata in modo adeguato. Inoltre, la blefarite può aumentare il rischio di occlusione delle ghiandole lacrimali e di conseguenza di occhio secco, che può causare irritazione e disagio agli occhi. Il trattamento della blefarite prevede generalmente l'utilizzo di soluzioni detergenti per rimuovere le croste e i detriti dalle palpebre, l'applicazione di compresse calde e la somministrazione di farmaci antinfiammatori, antistaminici e/o antibiotici, a seconda della gravità della condizione. In alcuni casi, può essere necessario consultare un oculista per valutare l'entità del danno oculare e prescrivere il trattamento più adeguato.